“L’Alto Adige aiuta” per il quindicesimo anno
"Quest'anno un aiuto rapido e non burocratico, per il quale da sempre ci battiamo, è ancora più importante del solito", spiega convinto Heiner Feuer. "Molti hanno perso tutto o parte del proprio reddito a causa delle necessarie misure adottate per contrastare il coronavirus, tanti hanno contratto debiti o si sono trovati in seria difficoltà. Nonostante gli aiuti forniti dallo Stato e dalla Provincia, la crisi ha colpito duramente tante persone. Senza dimenticare che, anche quest'anno, ci sono molte persone che hanno dovuto affrontare duri colpi riservati dal destino. Attraverso le tre organizzazioni promotrici Caritas, Bauerlicher Notstandsfonds e Assistenza Tumori Alto Adige, così come attraverso altre organizzazioni umanitarie con cui "L'Alto Adige aiuta" collabora, le richieste di aiuto vengono presentate, accuratamente esaminate e grazie ai soldi raccolti da "L'Alto Adige aiuta" viene reso possibile un aiuto rapido ed efficiente", spiega Feuer. "In alcuni casi l'aiuto finanziario non è sufficiente, spesso sono necessari anche accompagnamento e sostegno, anche di questo cerchiamo di occuparci". "A causa della crisi dovuta al coronavirus quest'anno abbiamo dovuto proporre alcune nuove idee. Ma, come tutti sappiamo, la necessità è madre dell'innovazione", dice Martin Pfeifhofer di Radio Tirol, che come sempre coordina i diversi eventi che ruotano intorno a "L‘Alto Adige aiuta", quest'anno leggermente ridimensionati perché non tutto è più possibile. Molti partner si sono adattati, la volontà di aiutare rimane grande. Anche quest'anno ci sarà una grande lotteria: invece di una crociera vi aspettano 10 fantastici soggiorni-vacanza per due persone per una settimana ciascuno in uno dei 29 bellissimi Belvita Leading Wellness Hotel Südtirol. "Vogliamo mostrare quanta bellezza ci sia qui nella nostra terra e siamo riusciti a trovare degli ottimi partner grazie ai Belvita Hotel", sottolinea Feuer. I fortunati vincitori saranno annunciati il 28 dicembre sulle due emittenti radio "Südtirol 1" e "Radio Tirol". Anche il momento tanto atteso delle aste è in qualche modo stato cambiato. Quest'anno saranno presentati da partner di spicco progetti di aiuto appositamente selezionati. In quest‘asta simbolica si chiede di sostenere economicamente le attività proposte dai diversi progetti di aiuto. "Potrete quindi visitare questi progetti di aiuto insieme al rispettivo 'padrino' dell’asta e, se lo desiderate, potete anche dare attivamente il vostro contributo. Speriamo di ritrovare aziende e persone generose, per cofinanziare così attraverso le donazioni questi importanti progetti", spiega Feuer. Il momento culminante de "L'Alto Adige aiuta" è stato e sarà anche quest'anno la maratona di donazioni del 23 dicembre. "Speriamo che molti di voi ci contattino per telefono o via internet per fare una donazione. Non importa quanto piccola o grande sia, ogni donazione regala speranza", dice il presidente dell'associazione Heiner Feuer, ringraziando tutti coloro che hanno già fatto una donazione. Anche il presidente Arno Kompatscher, che sostiene convintamente la campagna dando il suo patrocinio, fa appello alla solidarietà della popolazione: "L'Alto Adige è da sempre una comunità solidale. In questo momento è davvero fondamentale esserlo". Per questo motivo il presidente invita gli altoatesini a partecipare, ognuno secondo le sue possibilità, alla campagna di raccolta fondi. Musicisti altoatesini hanno prodotto anche quest’anno una canzone di Natale. Si intitola " Du warst, du bist, du bleibst". È cantata da Sophie Rabanser, Lukas Augscheller e Manuel Profunser. Partecipano al progetto anche il produttore Christian Kaufmann e l'esperto di musica Martin Perkmann. La produzione è stata possibile anche grazie al generoso sostegno di Raika Bolzano.